Il plumcake è sicuramente una delle torte da credenza più amate.

Sicuramente perché la ricetta classica prevedere davvero pochi ingredienti che bene o male abbiamo sempre in frigorifero e in dispensa: burro, uova, farina, zucchero e lievito.
E poi perché è versatile e si presta facilmente a svariate personalizzazioni: con frutta fresca, uvetta, canditi, gocce di cioccolato…
Con il nome di Plumcake, però, noi tutti pensiamo al classico dolce di forma rettangolare, morbido ed umido al suo interno con una meravigliosa crosticina croccante esternamente.
In realtà, traducendo letteralmente Plumcake otteniamo un nome che ci potrebbe portare fuori rotta.
Eh si! perché Plumcake vuol dire ” torta di prugne”.
In realtà con la parola plumcake in inglese si indica un dolce tedesco fatto effettivamente con le prugne ma simile ad una crostata che con il nostro plumcake non ha nulla a che vedere.
Ma allora il plumcake cos’é?
Una strana teoria narra che il plumcake fosse un piatto a base di carne cotta nel vino, condita con prugne e spezie e trasformato in dolce nell’epoca vittoriana.
Il dolce che noi conosciamo con questo nome, in Inghilterra viene chiamato poundcake, dove il termine pound (libbra) sta ad indicare la stessa unità di misura per ciascun ingrediente (una libbra di farina, una di uova, una di burro, una di zucchero e una di frutta) in modo da rendere più facile la memorizzazione della quantità di ingredienti.
Come si è passati dal poundcake al plumcake?
La frutta impiegata nel poundcake fu inizialmente la prugna secca e venne poco a poco sostituita da uvetta e frutta candita.
Al giorno d’oggi possiamo gustare innumerevoli tipi di plumcake, da quello allo yogurt, al variegato al cioccolato, al caffè, farcito con varie creme, fino ad arrivare alla variante salata.
La parola inglese corretta per indicare quello che noi italiani definiamo erroneamente plumcake è “pound cake“, ed è una preparazione di base inventata nel Settecento molto semplice da ricordare e adatta anche a chi non sapeva né leggere né scrivere.
La torta pound, infatti, prevedeva di essere preparata con un pound (corrispondente a circa 450 g) di ogni ingrediente: un pound di zucchero, uno di farina, uno di uova e uno di burro.
Questa ricetta quindi ci fa tornare alla mente la nostra classica torta “quattro quarti”, non è vero?
Possiamo gustare innumerevoli tipi di plumcake, da quello allo yogurt, al variegato al cioccolato, al caffè, farcito con varie creme, fino ad arrivare alla ricetta di oggi, fatta con il soffio di latte.
Mi chiederete che cos’è il soffio di latte.

Il Soffio di latte Tomasoni https://www.caseificiotomasoni.it/prodotti/soffio-di-latte/ è un formaggio soffice, cremoso e delicatamente dolce, simile alla ricotta. Lo puoi trovare anche al latte di bufala e di capra.
Tomasoni è un caseificio artigianale che ha una storia lunga oltre 60 anni e produce formaggi freschi, stracchini, ricotte, robiole con latte vaccino, di capra e bufala.
Nonno Primo nel 1955 iniziò l’attività.
Al suo fianco Annamaria, donna gentile e cordiale, curava l’aspetto commerciale del piccolo Caseificio.
Fu così che gli affari andarono a gonfie vele, con richieste che provenivano da tutta Italia, e nel 1966 nacque il nuovo Caseificio, vicino al fiume Piave.
Impegno, generosità, passione e perseveranza sono i capisaldi del Caseificio, ancora oggi punto di riferimento dell’eccellenza casearia italiana.
A gestire l’azienda oggi sono i figli, Moreno, casaro che si occupa della produzione, Nicoletta e Paola, e la giovane nipote Eva, che porta nuove idee e nuove competenze.
Il Caseificio trasforma ogni giorno più di 400 quintali di latte vaccino, di capra e di bufala, producendo oltre 30 tipi di formaggi freschi e semi stagionati.
La scrupolosa selezione degli allevamenti, che sostengono il benessere degli animali, è una priorità.
Per questo motivo scelgono latte italiano proveniente da 28 stalle selezionate vicino alla sede, in un raggio di pochi chilometri e che prediligono buone norme etiche di produzione.
Ed ora prenditi nota degli ingredienti e fai anche tu questo buonissimo Plumcake.

Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 50 minuti |
Tempo Passivo | 60 minuti |
Porzioni |
persone |
- per il plumcake:
- 170 g di burro a temperatura ambiente
- 190 g di farina 00
- 3 cucchiaini di lievito per torte
- 360 g di soffio di latte
- 350 g di zucchero semolato
- La scorza grattata e il succo di 2 limoni
- I semi di 1 bacca di vaniglia
- 3 uova medie
- 3 cucchiaini di tè Matcha
- Per la glassa:
- 250 g di zucchero a velo
- Succo di limone
- Per la guarnizione:
- fragole
- lamponi
- Pistacchi
Ingredienti
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Per il plumcake
- Monta la ricotta, il burro e lo zucchero con le fruste elettriche.
- Aggiungi le uova, uno alla volta, la vaniglia, la scorza grattata dei limoni e 1 cucchiaio di succo.
- Incorpora la farina setacciata con il lievito.
- Mescola delicatamente e versa il composto nello stampo imburrato e infarinato.
- Cuoci in forno preriscaldato a 180° per 50 minuti.
- Lascia riposare il plumcake per 15 minuti, poi sformalo.
- Lascia raffreddare completamente.
Per la glassa
- Metti lo zucchero a velo in una ciotola e versa poco succo di limone e mescola.
- Aggiungi succo di limone fino a raggiungere la densità desiderata.
- Guarnisci il plumcake con la glassa e la frutta.