Chi non ha mai fatto la focaccia cotta su pietra refrattaria alzi l’altra mano!!
Se tu che mi leggi l’hai alzata, beh! è arrivato il momento di correre ai ripari.
Ma facciamo un piccolo passo indietro.
Devo confessarvi una cosa: impazzisco per Instagram.
Mi piace un sacco girare per i vari profili, che poi rimandano ad altri, e poi ad altri; un po’ come Pinterest, però con un rapporto “umano” molto più sentito. Per lo meno questa è la mia sensazione.
Si instaurano delle belle amicizie, ci si da il buongiorno sotto ad una fetta di torta virtualmente offerta con un buon caffè. A volte queste amicizie evolvono, maturano, si ha quasi la necessità di entrare in contatto “fisico” con la persona che magari vive a centinaia di km da te.
E così l’unico modo che hai di entrare in empatia è quello di cucinare qualcosa di suo.
Una di queste persone è Nicoletta Palmas che di professione fa l’assistente di volo per una compagnia aerea giapponese.
Ha un blog http://www.my-breadandbutter.com/ tanto tanto coccolo con tante ricette fantastiche.
Qualche giorno prima di Ferragosto ha pubblicato una stories su Instagram di una focaccia che solo a vederla mi ha fatto emozionare.
Croccante esternamente, morbida all’interno, immaginavo il profumo ed il sapore.
Le ho scritto se era sua intenzione pubblicare la ricetta e soprattutto se fossi stata in grado di realizzarla.
E così eccomi qua con la mia focaccia, con i miei pomodorini a cercare di non farli cadere al primo morso.
Qui il link diretto al suo post http://www.my-breadandbutter.com/2018/08/focaccia-cotta-su-pietra-refrattaria.html.
Grazie Nicoletta, sei stupenda.

Porzioni |
- 360 g di farina per pizza
- 90 g di semola di grano duro rimacinata
- 350 g di acqua
- 1 g di lievito di birra fresco
- 14 g di sale
- 20 g di olio extravergine d'oliva
Ingredienti
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- Versate nella ciotola della planetaria le farine setacciate, meta' dell'acqua e il lievito di birra.
- Impastate con la foglia a velocità bassa e aggiungete la restante acqua poco per volta.
- Dopo aver inserito tutta l'acqua aggiungete il sale e continuate ad impastare a velocità 1 fino a quando l'impasto comincia ad aggrapparsi quasi tutto alla foglia.
- A questo punto aggiungete l'olio fate andare qualche minuto poi cambiate la foglia con il gancio ad uncino. Non e' necessario che l'impasto sia ben incordato.
- Lasciate puntare l'impasto per 10/15 minuti all'aria nel piano di lavoro, poi proseguite con 3 giri di pieghe ogni 20 minuti circa.
- Io ho preferito fare due giri di stretch and fold in ciotola e l'ultima piega a tre sul piano di lavoro per poi arrotondare.
- Formate una palla, trasferite in una ciotola leggermente oleata e mettete subito in frigo.
- Il tempo necessario in frigo dipende da quanto voi volete far maturare l'impasto e sopratutto dalla farina che usate.
- Più la farina e' forte, ricca di glutine, più tempo potete lasciarla in frigo.
- Io con una farina w240 circa l'ho lasciata in frigo circa 36 ore.
- L'impasto in frigo non deve lievitare ma maturare.
- Una volta tirato fuori dal frigo fate lievitare fino al raddoppio ( ci vorrà qualche ora).
- Formateuna bella palla liscia aiutandovi con la semola, lasciatela sul piano di lavoro, coprite a campana e fate lievitare nuovamente.
- Nel frattempo fate riscaldare il forno alla massima temperatura con la pietra refrattaria dentro.
- Preparate un'emulsione con acqua, olio evo e sale.
- Stendete la focaccia con le mani non troppo fine e rovesciatela sulla pala o se riuscite direttamente sulla pietra calda.
- Spennellate con l'emulsione, cospargete con del sale grosso e cuocete subito nel forno caldo.
- Io ho cotto per circa 5 minuti nel piano più basso del forno, poi ho trasferito per pochissimo in alto con il grill acceso.