Gli gnudi di ricotta e spinaci sono come piccoli cuscini, dal sapore leggero come una piuma.
Ad ogni boccone sono sicura che ti scapperà un sorriso per quanto sono deliziosi.
Un piatto della tradizione toscana
Gli gnudi sono un primo piatto della tradizione contadina toscana, della cucina povera e semplice del passato.
Un tempo le quantità degli ingredienti erano lasciate all’esperienza delle massaie che, con la loro sensibilità, riuscivano a dosarli con maestria.
Ricetta ad occhio
Spesso le massaie cucinavano per intere famiglie e quindi dovevano fare una quantità di cibo abbastanza grande, ma non avevano a disposizione strumenti precisi per misurare le quantità esatte degli ingredienti.
Quindi, utilizzavano il loro occhio esperto per controllare la consistenza e la quantità degli ingredienti da utilizzare. Ad esempio, una massaia sapeva se un uovo era grande, medio o piccolo e di conseguenza sapeva quanti ne servivano per una ricetta.
Spesso si basavano sulle tradizioni della propria famiglia o del proprio paese, passate di generazione in generazione. Per cui, esisteva un’esperienza trasmessa oralmente e non scritta.
Certo, oggi le cose sono cambiate e abbiamo accesso a bilance e misurini molto precisi, ma possiamo comunque imparare dalla sapienza delle massaie di una volta e sperimentare con le nostre ricette usando il nostro occhio esperto!
Pochi ingredienti ma genuini:
- spinaci, rigorosamente appena raccolti
- uova di giornata
- pecorino o Parmigiano
- ricotta fresca
Gli gnudi sono diversi dagli gnocchi perché non contengono farina, anche se c’è chi ce la mette.
In pratica sono come il ripieno dei ravioli ma senza la pasta, sono come gli gnocchi ma senza patate.
Se come me ami gli gnocchi ma non hai ancora provato gli gnudi, allora ti invito a provarli subito perché:
- Sono molto più veloci da preparare
- Possono essere preparati con qualche giorno di anticipo
- Sono così leggeri e soffici che non puoi che innamorartene
La ricetta degli gnudi
Come tutte le ricette della tradizione, non esiste una sola ricetta.
Ognuno ha la propria di famiglia, gelosamente custodita tra le pagine di un quaderno che profuma di cose buone.
Metto già le mani avanti se dovessi trovare qualche passaggio che non ti torna: ti giuro che ho cercato di fare del mio meglio a partire dalla scelta degli ingredienti.
Sono perfetti per stupire i tuoi ospiti o semplicemente per un pranzo informale e veloce.
Li adoro perché non richiedono molti ingredienti e possono essere adattati a qualsiasi stagione.
Al posto degli spinaci per esempio, puoi provare a realizzarli con le ortiche, con le bietole, con l’aglio orsino. A te la fantasia.
Il segreto sta tutto nella ricotta
La scelta dell’ingredienti principale, la ricotta, è fondamentale per la riuscita degli gnudi.
Dev’essere prima di tutto fresca, di latte buono e genuino.
Proprio come quella del https://tomasoniformaggi.it/9-ricotte.
Morbida, soffice e leggera, la ricotta è un formaggio equilibrato ottimo in ogni momento della giornata, dalla colazione alla preparazione di dolci e torte salate.
Disponibile in più versioni dalla classica ricotta vaccina alla gustosa caprina.
Passaggio fondamentale
Per prima cosa ricordati di scolare bene la ricotta e gli spinaci che avrai ripassato in padella con un filo d’olio ed un pizzico di sale.
Questo ti consentirà di utilizzare meno uova possibile ed eviterà che si sfaldino una volta adagiati a bollire nell’acqua (l’impasto è delicato per cui l’acqua deve sobbollire leggermente).
La forma degli gnudi
Possiamo spaziare tra la forma tondeggiante oppure di forma ovale.
Per facilitarti, ti ho messo un piccolo video su come creare una quenelle.
Condimento per gli gnudi
Qui davvero puoi scegliere il condimento che più ti piace.
Un semplice burro e salvia, una fonduta di pecorino oppure, come ho fatto io, accompagnarli con dei pomodorini arrostiti con origano.
Prima di lasciarti alla ricetta, desidero lasciarti un piccolo segreto.
Una volta preparati gli gnudi, spolverali con la semola e lasciali in frigo a rassodare per due o tre ore.
La semola asciugherà l’umidità in eccesso e formerà uno strato protettivo.
Per concludere
Non ti ha incuriosita questa ricetta?
Ti devo confessare che l’intero piatto è come un grande abbraccio e, perché no, un tuffo nel passato.
Ti ringrazio per essere arrivata fino a qui: ora è il momento di lasciarti alla ricetta.
Se preparerai questa delizia, apprezzerei molto un commento, facendomi sapere cosa ne pensi della ricetta.
Puoi anche scattare una foto e taggarmi su https://www.instagram.com/timoevaniglia/ così che possa vedere la tua creazione.
Dai un’occhiata anche a https://timoevaniglia.com/?s=ricotta, ti sorprenderà!
Alla prossima!
Gnudi di ricotta e spinaci
Ingredienti
per gli gnudi
- 250 g di ricotta Formaggi Tomasoni
- 150 g di spinaci ripassati in padella
- 70 g di Pecorino grattato
- 2 tuorli d'uovo medio
- sale e pepe
- farina di semola per lo spolvero
per il sugo
- 500 g di pomodori
- 1 spicchio d'aglio (facoltativo)
- origano fresco
- sale pepe
- olio extravergine d'oliva
Istruzioni
- Per gli gnudi:Versa gli spinaci e i tuorli d'uovo in un robot da cucina e pulsa fino a quando non sarà tutto tritato.In una ciotola unisci la ricotta, il parmigiano, 1/2 cucchiaino di sale.Aggiungi il composto di uova e spinaci e mescola.Riempi una teglia o un piatto con la farina di semola, poi prendi due cucchiai e modellali a quenelle oppure forma delle palline.Coprili con altra farina di semola e copri con pellicola trasparente.Mettili in frigorifero a rassodare per due ore.Dopo il riposo, porta ad ebollizione una pentola di acqua salata.
- taglia i pomodori in spicchi, condiscili con sale, olio e origano, cuoci in padella a fuoco sostenuto fino a che non saranno morbidi.Servi gli gnudi sopra i pomodori arrostiti.