Fare i panini da hamburger morbidi fatti in casa è davvero una bella soddisfazione.
I panini da hamburger sono chiamati buns ed sono fondamentali per una buona riuscita di un panino.
Il bun non è un panino normale, esso ha il compito di mantenere calda la carne e garantisce l’equilibrio dell’insieme di salse ed eventuali verdure.
Il panino da hamburger deve integrarsi perfettamente con il patty di carne o di pesce, racchiudere le salse, tenere uniti i condimenti.
La mollica cotonata ma solida deve essere soffice, quasi una morbida nuvola, avere struttura senza ostacolare il morso, essere presente come sapore ma non invadente.
Ti sembra una missione impossibile? Non temere: c’è la mia ricetta.
Il bun o panino da hamburger è a tutti gli effetti una brioche, molto morbida e con la giusta dose di grassi e zuccheri.
Certamente la parte più importante nella ricetta è la scelta della farina.
Io sono fedele alle farine del Molino Rachello https://www.molinorachello.it/, sia per qualità che per la produzione al 100% italiana.
La scelta delle farine
Per realizzare i miei panini ho utilizzato due tipologie di farine.
La 0 Bio (W 230), una farina biologica di grano tenero proveniente dalle Oasi Rachello.
Le Oasi Rachello garantiscono una filiera garantita con oltre 30 aziende, distribuite in 3 regioni (Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana), che producono 10 tipologie di farina in agricoltura sostenibile secondo il disciplinare.
La farina 0 Bio è una farina adatta a tutti gli usi come pane, pizza classica, pasticceria e pasta all’uovo.
L’altra farina che ho utilizzato per l’impasto è la tipo 1 (W300), alla quale è mantenuto il cruschello e il germe di grano (il cuore del chicco).
Queste fondamentali proprietà donano agli impasti un profumo caratteristico intenso e che ricorda i prodotti da forno di una volta.
Prova a realizzare anche questo pane meraviglioso https://timoevaniglia.com/recipe/corona-bordolese-ricetta/
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Tempo Passivo | 4 ore |
Porzioni |
panini |
- 300 g di Farina 0 Bio (W230) Molino Rachello
- 120 g di Farina 1 (300) Molino Rachello
- 10 g di lievito di birra fresco (o 5 g di lievito secco)
- 40 g di zucchero semolato
- 10 g di sale fino
- 150 g di yogurt greco
- 25 g di latte intero
- il succo di mezzo limone
- 2 uova intere
- 25 g di burro morbido
- 1 tuorlo
- 2 cucchiai di latte intero
- semi misti a vostra scelta (di sesamo, di lino, di papavero)
Ingredienti
per l'impasto
per la superficie
|
- Per prima cosa, versa lo yogurt, il latte ed il succo di limone in una ciotolina: mescola e fai riposare per 10 minuti.
- Metti nella ciotola della planetaria la farina, il lievito sbriciolato, lo zucchero.
- Aggiungi le due uova intere leggermente sbattute, la miscela di yogurt e latte, quindi avvia la planetaria a velocità media.
- Fai lavorare per 10 minuti.
- A questo punto, aggiungi un pezzettino alla volta il burro.
- Continua ad impastare per altri 5 minuti, finché l'impasto non risulterà liscio e morbido.
- Trasferiscilo sul piano di lavoro e cerca di dargli una forma il più tonda possibile.
- Mettilo in una ciotola leggermente unta d'olio, copri con la pellicola.
- Fai lievitare in forno con la luce accesa per 3 ore, o fino al raddoppio.
- Quando sarà ben lievitato, metti l'impasto sul piano di lavoro.
- Dividilo in 8 pezzi da circa 100 grammi cadauno.
- Forma le palline facendole rotolare all'interno del palmo della pano (pirlatura).
- Una volta formate, trasferiscile sulla placca rivestita di carta forno.
- Lasciali riposare circa 30 minuti coperti con della pellicola trasparente.
- Passato il tempo, schiacciali leggermente con il palmo della mano: grazie a questo piccolo passaggio, il Bun non si svilupparà eccessivamente in altezza (eviterai così di dover addentare 2 metri di pane).
- Spennella la superficie del panino con il tuorlo d'uovo sbattuto con il latte.
- Quindi cospargi di semi .
- Cuoci in forno preriscaldato a 190° modalità statica per circa 15/18 minuti.