Le frittelle di mele sono perfette da presentare durante il periodo di Carnevale.
Con la ricetta delle frittelle di mele mi sono divertita a giocare un po’ con gli ingredienti facendo quello che io chiamo “svuota dispensa”.
Di solito, quando la pigrizia prende il sopravvento, non mi prendo neppure la briga di aprire uno dei mille e mille ricettari che ho in libreria.
Quindi che faccio? Ebbene si: mescolo gli ingredienti a sentimento.
Parto sempre dagli ingredienti liquidi, per esempio le uova o olio o yogurt, e aggiungo le polveri, come farina e lievito, fino a quando il composto non raggiunge la densità che mi serve.
Ho una vera mania per le farine: in dispensa ne ho tantissime e questo mi permette di poter giocare mescolandole tra loro.
La farina che utilizzo di più è la 00, a seguire la farina di mandorle e quella di sorgo.
Per le frittelle di mele di oggi, ho utilizzato una parte alcolica al posto del classico latte.
Ho sostituito il latte con una parte di moscato e poco Alchermes.
Questo liquore l’avevo acquistato un po’ di tempo fa perché avevo in programma di fare la zuppa inglese.
Pensa che l’uso di questo liquore ci è pervenuto dalla Spagna ed è probabilmente di origine araba.
A Firenze era molto diffuso al tempo dei Medici che ne erano grandi estimatori apprezzandolo sia come liquore da bere sia nella preparazione di molti dolci.
Veniva fatto nell’Officina dei frati di Santa Maria Novella ed era definito “Elisir di lunga vita”.
In Sicilia questo liquore anticamente chiamato “Archemisi” veniva utilizzato per i bambini contro i “vermi da spavento”. Se un bambino veniva sopraffatto dalla paura i nonni gli davano un cucchiaio o due per allontanare la paura.
L’aggiunta di una parte alcolica in un fritto, oltre a dare un aroma riconoscibile, rende il fritto più colorito, permette una lievitazione istantanea grazie ai vapori sprigionati e soprattutto non fa assorbire l’olio.
Ma non preoccuparti: ricorda che l’alcool evapora al raggiungimento dei 45°C.
Ma la protagonista indiscussa di queste frittelle è lei: la mela Red Moon.
La Red Moon Apple è un superfood e, aggiungo, non a caso.
Me ne sono letteralmente innamorata: succosa, acidula al punto giusto, non ossida a contatto con l’aria, croccante.
Ma se vuoi saperne di più leggi tutte le sue caratteristiche cliccando qui https://www.redmoon-apple.com/it/.
Se vuoi provare un’altra ricetta con le mele ti consiglio questa https://timoevaniglia.com/recipe/apple-pie-ricetta/
Un particolare GRAZIE a Paolo di https://www.passionfood.it/per avermi regalato queste mele.
Tempo di preparazione | 10 minuti |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Porzioni |
persone |
- 3 mele Red Moon
- 150 g di farina 00
- 50 g di farina di mandorle
- 3 uova
- 3 cucchiai di zucchero semolato
- 100 ml di Vino Moscato
- 20 ml di Alchermes
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- cannella in polvere
- olio di arachide per friggere
- 1 pizzico di sale fino
Ingredienti
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- Separa i tuorli dagli albumi.
- Monta a neve gli albumi con un pizzico di sale.
- Monta i tuorli con lo zucchero.
- Aggiungi il vino ed il liquore.
- Incorpora le farine setacciate insieme al lievito.
- Aggiungi gli albumi e amalgama delicatamente.
- Affetta le mele (io ho lasciato la buccia) dello spessore di 1 cm e togli la parte centrale dei semi.
- Scalda abbondante olio in una padella per friggere.
- Immergi le mele una alla volta nella pastella e friggine 3-4 alla volta per 2-3 minuti, rigirandole su entrambi i lati.
- Scolale e cospargile con abbondante zucchero mescolato alla cannella.