La Pavlova vegana con aquafaba è un dessert davvero elegante.
A questo famoso dessert fu dato il nome della famosa ballerina russa, Anna Pavlova, per festeggiare la sua visita in Nuova Zelanda, paese che è da sempre in lotta bonaria con l’Australia perché entrambi ne rivendicano la paternità.
La versione tradizionale ha un’unica meringa dalla consistenza molle, quasi gommosa al centro, fatta aggiungendo aceto e farina,o amido, agli albumi montati a neve con lo zucchero.
Per mantenerla umida al centro ma croccante all’esterno, il tempo di cottura è breve.
Ma siccome io adoro complicarmi la vita, la pavlova tradizionale non mi bastava.
Da tempo realizzo le meringhe con acquafaba.
Le scoprii tempo fa ad un corso di cucina; non appena arrivai a casa, pensai di provare subito. Così, dopo aver versato il liquido di una lattina di ceci nella planetaria con qualche cucchiaio di zucchero, iniziai a montare questo liquido a velocità sostenuta.
Ricordo che rimasi li ad osservare con ansia per vedere cosa sarebbe successo. Il risultato fu fantastico!
Ma facciamo un passo indietro: cos’è l’aquafaba?
L’aquafaba è semplicemente l’acqua di cottura, detta anche di governo, dei legumi che, montata con delle fruste elettriche, assume una consistenza morbida e “schiumosa” che ricorda da vicino quella degli albumi d’uovo montati a neve.
L’aquafaba è unica tra i sostituti delle uova in quanto le caratteristiche sono molto simili all’albume e tuorlo. Può essere usata come addensante, legante, emulsionante e agente schiumogeno.
Se vuoi provare a realizzare la pavlova vegana con aquafaba, io ti consiglio di provare con l’acqua di cottura dei ceci oppure l’acqua di governo che trovi nelle confezioni di ceci precotti.
Essendo più fragile della pavlova con albumi, ti consiglio di creare una base più piccola o una monoporzione, perché attraverso prove ed errori, ho imparato che quelle più grandi, con il peso della farcitura, crollano più facilmente.
Hai presente quella frase abusata nel blogging, dove ogni ricetta è ” la migliore di sempre! “???. Beh questa volta è vero.
La croccante meringa bianca come la neve, la panna montata soffice e una cascata di lamponi, mirtilli e fragole per donare il giusto grado di acidità, conquisteranno anche te.
(Preciso che questa non è una ricetta 100%vegan, in quanto utilizzo panna fresca vaccina)
Guarda anche https://timoevaniglia.com/recipe/meringhe-ricetta/
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 2 ore |
Tempo Passivo | 1 ora |
Porzioni |
- 150 ml di aquafaba
- 300 g di zucchero a velo
- 1/2 cucchiaino di cremor tartaro
- 30 g di amido di mais
Ingredienti
per la meringa vegana
per la farcitura |
- Preriscalda il forno in modalità statica a 130°.
- In una ciotola, setaccia l'amido di mais, il cremor tartato e lo zucchero a velo.
- Versa l'aquafaba nella ciotola della planetaria e, con la frusta a filo e velocità media, inizia a montare.
- Aggiungi lo zucchero a cucchiaiate ma poco per volta e solo quando il precedente quantitativo è stato assorbito.
- Lascia montare per almeno 15 minuti a velocità alta.
- Rivesti una teglia con carta forno e versa la meringa modellando tanti mucchietti.
- Cuoci in forno per circa 2 ore.
- Lascia reffreddare le pavlove in forno.
- Monta la panna con le fruste elettriche (io non ho utilizzato zucchero) e versala su ogni base di pavlova.
- Infine guarnisci con la frutta.
Salve, in sostituzione del cremor tartaro cosa potrei usare? Grazie
Ciao Viviana, il cremor tartaro in questo caso ha la funzione di stabilizzante, non avendo l’acqua faba la stessa struttura dell’albume.
Se non lo trovi, prova con una puntina di cucchiaino di bicarbonato alimentare.
Ciao! Quanti grammi di ceci devono essere bolliti per ottenere acquafaba da poter usare per questa ricetta?
Patricia, buona sera. Perdonami per il ritardo. Allora io cuocio 300 g di ceci su circa 2 lt di acqua.